Gara difficile per i Knights che vedono subito scappare Treviso sul 8-2. La buona verve iniziale di Casagrande (9 punti, 5 rimbalzi), riporta e mantiene i Knights a contatto fino alla fine del primo quarto che si chiude con il canestro di Cazzaniga (10 punti, 9 rimbalzi) del 19-14.
Secondo quarto più equilibrato, anche se la difesa di Legnano lascia qualche canestro semplice a Prandin (18 punti, 6 rimbalzi, 3 assist) che trascina i veneti sul +8. Legnano, però, spinta da Milani (14 punti) e Navarini (12 punti) piazza un break che la porta a +2, chiudendo poi all'intervallo sul 35-34.
Ripresa in cui Arrigoni (12 punti, 8 rimbalzi) mette i primi punti per Legnano che arriva anche al +4, ma Svoboda (16 punti con l'80% da tre) non lascia scappare la Europromotion che viene raggiunta dalla tripla di Maestrello (13 punti, 2 assist) sul 49-49 del 30'.
Ultimo quarto che parte subito in salita visto che Treviso torna a +8. I Knights reagiscono e più volte arrivano al -2, ma manca sempre la forza per pareggiare la gara che scivola verso i trevigiani grazie alla tripla di Parente e i liberi di Maestrello nell'ultimo minuto di gioco.
Ad una settimana dalla finale di Coppa Italia contro Latina, i Knights si rituffano nel campionato con una gara piuttosto difficile al PalaCicogna di Treviso, contro quella che fu la Benetton Treviso, società dominante in Italia e in Europa fino alla fine degli anni ’90.
La gara, preparata tutta la settimana combattendo contro piccoli e grandi infortuni, vede tra gli assenti Penserini e Borroni, che non sono ancora recuperati al 100%, mentre Gatto è tra i trevigiani in campo, nonostante non si sia allenato tutta le settimana.
Prandin apre le danze con il primo canestro della partita, ma Milani pareggia subito dalla lunetta.
Raminelli, Gatto (2 punti, 11 rimbalzi) e Cazzolato provano a far scappare Treviso, che però dopo meno di 4’ è già in bonus, mostrando una difesa non molto attenta.
Qualche errore caratterizza i minuti centrali del quarto, dove il punteggio rimane fisso, fino al timeout di coach Ferrari che produce un effetto positivo, con Casagrande (9 punti, 5 rimbalzi) che ruba il pallone e, lanciandosi in contropiede, finalizza un gioco da 3 punti per l’ 8-6 del 5’.
Treviso è piuttosto confusionaria e, dopo un’infrazione di 24”, perde ancora il pallone per passi; Legnano non ne approfitta, e subisce la tripla di Svoboda che permette a Treviso di rimanere in testa con più di un possesso di vantaggio.
I viaggi in lunetta di Legnano iniziano ad essere sempre più frequenti per via del bonus trevigiano, ma anche le azioni biancorosse sono decisamente più efficaci, tanto da costringere Di Carlo a chiamare timeout dopo il canestro di Casagrande del 13-12.
Al rientro Maestrello segna da tre, poi Raminelli appoggia un assist volante di Prandin e infine lo stesso Prandin (18 punti, 6 rimbalzi, 3 assist) mette l’1/2 dalla lunetta per il 19-12.
La chiusura del quarto però è per Cazzaniga che infila l’ultimo pallone per il 19-14 dopo 10’ di gioco.
Treviso riparte con una pressione molto alta e aggressiva, che però la fanno incappare subito in due falli in meno di 20” di gioco.
Cazzaniga segna con il jumper il -3, ma la difesa di Legnano si addormenta per un paio di azioni, lasciando via libera a Prandin, solo fino al ferro, e a un gioco da tre punti di Masocco, che porta Treviso in vantaggio di 8 punti.
Ferrari chiama ancora timeout e Legnano torna in campo più tosta con la bomba di Milani, che da una buona boccata di ossigeno, rimpolpata dal nuovo canestro di Cazzaniga per il 24-21, poco prima della metà del quarto.
Navarini (12 punti) segna in penetrazione il -1 e poi mette anche la bomba del +2 Legnano, primo vantaggio dei biancorossi che arriva esattamente al 15’.
Cazzolato pareggia, ma Arrigoni segna da sotto manifestando un buon momento dei Knights.
Continua il botta e risposta con Maestrello che pareggia una gara, che diventa un po’ meno fisica e po’ più veloce e divertente.
Milani sente aria di casa e completa un gioco da tre punti per il 28-31, che Svoboda annulla con la bomba del pareggio.
Tavernelli segna ancora da 2, poi un libero, ma il nuovo +3 viene ancora impattato da Svoboda (16 punti con l'80% da tre) con la tripla del 34-34.
Nel finale un libero di Prandin porta il tabellone sul 35-34 che sarà anche il punteggio all’intervallo.
Arrigoni (12 punti, 8 rimbalzi) e Cazzolato si rispondono a distanza di un’azione.
Treviso continua a commettere falli a ripetizione andando in bonus dopo 2’, e lo 0/2 dalla lunetta di Svoboda è positivo per i Knights, tanto quanto i tre falli che accumulano Svoboda, Cazzolato e Raminelli.
Casagrande e Tavernelli portano i Knights a +4, ma dopo il timeout di Di Carlo, Svoboda e Prandin ricuciono fino al minimo vantaggio per i biancorossi.
Nonostante averla provata lungamente, Legnano non fa e non attacca la zona per più di qualche sporadica azione, in una partita che, con il trascorrere dei minuti, assume un grande equilibrio e un buon agonismo
Con i liberi la Europromotion si porta sul 44-47 con Treviso che si aggrappa a Prandin per il -1.
Un’ispirato Cazzaniga (10 punti, 9 rimbalzi) risponde dalla lunetta per il nuovo +3, ma è l’equilibro a farla da padrona, con la bomba di Maestrello che fissa il 49-49 del 30’.
Svoboda segna subito e, dopo qualche minuto di confusione, un fallo antisportivo di Maiocco, viene trasformato in un 1 solo punto da Treviso, lasciando ai Knights grande speranza per il finale di partita.
Ma Legnano non è cinica e dopo diversi errori al tiro, subisce la tripla del +6 di Maestrello e poi il fade-away di Prandin del +8.
Arrigoni segna la tripla che riporta in partita i Knights, poi Tavernelli (9 punti, 6 rimbalzi, 2 recuperi) mette il gioco da tre punti del 57-55, ma anche questo si rivelerà un fuoco di paglia.
Infatti Prandin blocca il parziale positivo di Legnano con due liberi a segno, ma i Knights non mollano, e tornano a contatto con il canestro del -2 di Navarini.
Svoboda ancora da 3 respinge i biancorossi, ma Navarini segna un long-two che porta a -3 Legnano, lasciando accesa la fiammella della speranza
Il fatto è che Legnano, pur vicina nel punteggio, non riesce più ad agganciare il pareggio, così Prandin segna e, a 2’40” dalla fine, il +5 pare una buona ipoteca per i veneti.
Il cronometro corre fino a -1’46” dalla fine: la palla è in mano a Treviso dopo un timeout, ma l’errore lascia a Navarini la tripla del -2.
Parente (6 punti con 1/4 da tre) si dimostra più freddo di un ghiacciolo al polo nord, e mette la bomba che a a 50” dalla quarta sirena può essere decisiva.
Tavernelli risponde dall’arco con la solita dose di sicurezza nei momenti che contano, tuttavia, nella rumba dei falli sistematici, Parente fa 1/2 per il 68-65
Tavernelli prova da tre per il pareggio; non va, ma l’errore frutta comunque due liberi per Milani (14 punti, 4 rimbalzi) che ne mette solo uno per il 68-66.
Timeout Treviso.
La palla è rimessa a metà campo con 4” da giocare. Fallo immediato su Maestrello (13 punti, 2 assist) che mette il 2/2 del +4 che chiude la gara
Inutile poi il timeout legnanese e l’ultimo tiro della disperazione che non vede nemmeno il ferro.
Una partita dura come nelle attese, con Legnano che ha saputo tenere testa a Treviso per gran parte del match. E’ mancato solo lo sforzo finale nell’ultimo quarto, dove, forse, ha inciso la settimana di pausa per Treviso, che ha ricaricato le pile maggiormente rispetto a Legnano (piacevolmente) impegnata nelle finals di coppa.
Stop che ricaccia Legnano al secondo posto, in vista di una settimana calda per via del prossimo turno casalingo in cui è di scena il derby con Sangiorgio.