Legnano affronta Gara4 con le spalle al muro. Una sconfitta vorrebbe dire: fine della stagione, mentre una vittoria riporterebbe la serie a Legnano.
La TWS inizia abbastanza bene, anche se poi è Roseto ad avere l’abbrivio che porta i padroni di casa a guidare per quasi tutti i primi 20 minuti
Nella ripresa, Legnano va anche sotto di 12 ma recupera e torna a sperare, quando sul finire della partita il -1 da ancora speranza ai Knights.
Purtroppo un errore all’ultimo possesso non permette a Legnano di provare a prendere una vittoria importante.
Una stagione straordinaria, finita con poca benzina per i numerosi infortuni che non hanno permesso ai Knights di presentarsi al meglio all’appuntamento con questi primi playoff di serie A2.
Una stagione comunque da ricordare e da cui ripartire per costruire una nuova grande stagione a partire dalla dirigenza, lo staff tecnico e medico, i giocatori e tutto il pubblico che ha fatto diventare una cittadina lombarda di buona tradizione, una bella attrazione a livello nazionale.
Grazie a tutti e appuntamento alla prossima stagione!
VISITROSETO.IT ROSETO - T.W.S. LEGNANO 64-61 (18-13, 13-14, 18-20, 15-14)
Visitroseto.it Roseto: Adam Terrell Smith 19 (4/11, 2/5), Valerio Amoroso 14 (2/3, 2/6), Brandon Sherrod 10 (4/9, 0/0), Riccardo Casagrande 7 (2/4, 1/2), Andrea Piazza 7 (2/3, 1/2), Giovanni Fattori 5 (1/2, 1/1), Nicola Mei 2 (1/1, 0/2), Robert Fultz 0 (0/3, 0/2), Todor Radonjic 0 (0/0, 0/1), Fabio D'Eustachio 0 (0/0, 0/0), Maurizio Cantarini 0 (0/0, 0/0), Francesco D'Emilio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 13 - Rimbalzi: 28 9 + 19 (Valerio Amoroso 8) - Assist: 9 (Adam terrell Smith, Brandon Sherrod, Nicola Mei 2)
T.W.S. Legnano: Nikolas Thomas Raivio 12 (4/10, 1/3), Francesco Ihedioha 11 (1/3, 2/3), Federico Maiocco 11 (4/6, 1/5), William Ralph Jr. Mosley 9 (4/8, 0/1), Matteo Palermo 9 (0/0, 3/8), Matteo Martini 9 (4/6, 0/2), Edoardo Roveda 0 (0/0, 0/0), Michael Sacchettini 0 (0/0, 0/0), Francesco Gastoldi 0 (0/0, 0/0), Filippo Secco 0 (0/0, 0/0), Gabriele Berra 0 (0/0, 0/0), Alberto Navarini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 13 - Rimbalzi: 31 11 + 20 (Francesco Ihedioha 8) - Assist: 12 (Matteo Palermo 6)
Quarto atto della sfida tra Legnano e Roseto che parte con la novità di Martini che proverà a giocare qualche minuto, per allungare le rotazioni biancorosse, dando ai Knights anche qualche arma in più in attacco.
Per Legnano, la gara è da “dentro o fuori”, e comincia con un tap-in di Sharrod, poi però ci sono diversi minuti di astinenza offensiva, tanto che il tabellone va sul 2-3 con la bomba di Palermo, ma dopo quasi 3 minuti di gioco.
Raivio infila un libero, ma la tripla di Amoroso e quella di Casagrande lanciano gli Sharks sul 8-4, anche se il successivo l’alley-oop di Mosley zittisce il PalaMaggetti.
Smith segna ancora per due volte di fila e sul 14-6, Ferrari chiama il primo timeout della partita.
Al rientro Mosley segna da sotto e poi stoppa Sharrod, dando carica ai Knights, che muovono il punteggio con il libero di Ihedioha.
Amoroso si svita sulla linea di fondo per il 16-9, con i Knights che segnano ancora dalla lunetta con Mosley per il 16-10.
Raivio infila la tripla del -3, ma il quarto lo chiude Smith con il canestro del 18-13.
Dopo la prima pausa, bisogna aspettare 2 minuti e mezzo prima dei liberi di Ihedioha del 18-15, con le squadre contratte come in Gara3.
Piazza segna in contropiede, poi Amoroso mette i liberi e poi ancora Piazza scatta in contropiede per il 24-15 che costringe Ferrari ad un nuovo timeout.
Piazza rientra con la tripla del +12, ma a fermare l’emorragia ci pensa Martini con il jumper del 27-17.
Mei segna da ancora dall’arco, ma Ihedioha restituisce il tiro pesante per il 29-20; Fattori segna in tap-in, Maiocco da 3, poi Martini alza per Mosley e Raivio arriva ad appoggiare al vetro per una TWS che si fa sotto sul 31-27, punteggio dopo 20’ di gioco.
Dopo l’intervallo, Smith riapre subito le danze con il jumper dall’angolo e con il libero del 34-27; Raivio segna in transizione dalla lunetta, ma fermare Smith è sempre complesso e lui segna ancora, così come Martini che sembra reggere bene, nonostante la gamba infortunata.
Maiocco segna in acrobazia il -3, poi Raivio scappa per contropiede del 36-35.
Dopo il timeout di Di Paolantonio, Casagrande segna in semigancio, ma la bomba di Ihedioha e il contropiede di Raivio, lanciano i Knights sul 38-40, unico vantaggio dei biancorossi dopo le prime battute.
Sharrod segna insolitamente da fuori per il pareggio a 40, poi Fattori e Palermo si scambiano una tripla a testa per mantenere ancora il match in equilibrio, ma ora il ritmo è più alto rispetto al primo tempo, in cui fischi ed errori avevano condizionato molto l’andamento della gara.
Amoroso fa 2/2 ai liberi, ma l’alley-oop tra Mosley e Palermo equilibra ancora il tabellone; Roseto però mette un minibreak, proprio sul finire del quarto, con una “rovesciata” di Amoroso e con i liberi di Sharrod, anche se il canestro finale di Maiocco tiene i Knights in partita sul 49-47
I primi punti dell’ultima frazione arrivano da Sharrod per il 51-47, poi Casagrande scappa ancora in contropiede e Ferrari ferma tutto per cercare di fermare l’inerzia rosetana.
Dopo il minuto, Mosley corregge in tap-in, ma Smith segna una tripla pazzesca e con il canestro di Sharrod, Roseto ha in mano il match-point sul 57-49 per il passaggio del turno.
Martini ci prova ancora con il jumper del -6 e con quello del -4, ma la tripla di Amoroso rimette in corsa Roseto.
Maiocco ci crede ancora con le penetrazioni in fotocopia del 60-55 e del 60-57, mentre Martini tiene il parziale legnanese aperto con il libero del 60-58.
Legnano difende bene, ma lascia 3 rimbalzi offensivi di fila a Roseto che alla fine con Smith recupera i liberi del 62-58.
Palermo segna ancora da 3 per il -1 della TWS, poi Smith fa 2/2 dalla lunetta e Mattia Ferrari chiama il timeout che potrebbe decidere la serie.
Con 8’ secondi alla fine della gara, Legnano però non riesce a rimettere la palla in campo e lascia la vittoria e la seire agli Sharks, con la partita che si chiude sul 64-61.
Una stagione straordinaria, finita con poca benzina per i numerosi infortuni che non hanno permesso ai Knights di presentarsi al meglio all’appuntamento con questi primi playoff di serie A2.
Una stagione comunque da ricordare e da cui ripartire per costruire una nuova grande stagione a partire dalla dirigenza, lo staff tecnico e medico, i giocatori e tutto il pubblico che ha fatto diventare una cittadina lombarda di buona tradizione, una bella attrazione a livello nazionale.
Grazie a tutti e appuntamento alla prossima stagione!