Grande prova corale dei Knights, costretti a soli 7 effettivi (out Dri per la caviglia e Cotani per un problema muscolare) che arrivano ad una buona vittoria, preparata in settimana e conquistata con carattere.
Dopo un buon primo quarto (14-20) e un rientro verso l'intervallo di Bassano (29-33), Legnano allunga nel terzo periodo fino al +15, ma poi vede ridursi a soli 2 punti il vantaggio, causa di un momento di stanchezza a cavallo dei due secondi quarti.
Due bombe di Rambaldi e un canestro a testa per gli altri Knights, scavano però subito il solco definitivo che si concretizza al suono della sirena
Trasferta lunga e palazzetto caldo a Bassano, per la quinta giornata di andata del girone A.
Legnano si presenta in campo con qualche acciacco fisico, soprattutto con Dri e la sua caviglia ancora in disordine (infatti partirà Corno in quintetto), e con Cotani (noia muscolare), ma pronta per una gara dura e che sembra poter essere in equilibrio per tutta la sua durata.
Per dovere di cronaca, c’è anche da segnalare le precarie condizioni fisiche di Antrops, principale bocca da fuoco veneta, reduce da alcuni giorni di febbre alta.
La partenza è stile diesel anni ’80, con entrambe le squadre che non riescono a trovare il fondo della retina. Anche se con diversi tiri di discreta qualità, nessuna delle due squadre segna fino alla bomba di Corno, che rompe il ghiaccio, ma attiva anche Crosato per la contro-bomba del primo pareggio.
Un tapin di Rambaldi e un bel jumper di Sacco danno il primo vantaggio significativo a Legnano, ma la partita è sicuramente viva con la Fiorese che non molla.
Corno (14 punti, 4 rimbalzi) è il Knights più pericoloso e firma anche il 7-11, con Legnano che fa più la differenza grazie alla sua difesa più che al suo attacco.
Il canestro in penetrazione di Masper, e il successivo contropiede di Scomparin, danno l’idea di una Legnano aggressiva su entrambi i lati del campo, che doppia gli avversari (7-15) e costringe Corà al timeout.
Al rientro c’è una reazione veneta, ma la bomba di Carlesso, viene subito annullata da una di Corno, e Legnano tiene a distanza i padroni di casa rispondendo sempre al loro fuoco, finendo in vantaggio i primi 10’ per 14-20.
Scomparin riapre il quarto con 4 punti in fila che fanno volare i biancorossi al +12. Crotti prova anche con il doppio playmaker (Sacco-Arui), ma sono Masper con 2 liberi, e poi Maiocco (12 punti e 9 rimbalzi) con la tripla del +15 e lo sfondamento preso, che danno fiducia alla Royal, mentre demoralizzano i veneti. La Fiorese ritrova un po’ di ritmo e alla metà del quarto riduce sul -13, inducendo Crotti a fermare il match.
Bassano, con Carlesso e Crosato (14 punti e 13 rimbalzi), piazza un buon break, ma Legnano mantiene la doppia cifra di vantaggio. Bassano è brillante, ma ha percentuali piuttosto modeste, mentre Scomparin (11 punti) è di un’efficacia offensiva incomparabile, soprattutto in contropiede.
D’Inca e Crosato riescono ad abbattere il muro psicologico dei 10 punti, per il 25-33, ma la partita si deve fermare, quando mancano circa 1’35” all’intervallo, visto che salta la linea elettrica e il palazzetto rimane nella penombra per qualche minuto.
Dopo una pausa di circa 5 minuti, si ricomincia a giocare con Antrops (11 punti) a segnare la tripla centrale e Bassano a provare il rientro con i liberi di Crosato, che fermano il punteggio sul 29-33 dell’intervallo.
La gara è piuttosto complicata per Legnano che deve fare a meno di Dri e Cotani, giocando in pratica in 7 per tutti e 40’ i minuti.
Camazzola segna subito il -2, ma Masper, Maiocco e Sacco mettono il 0-6 che riporta la Royal avanti 31-39.
Il break s’ingrassa con la tripla di Sacco, poi con Corno e poi con 2 liberi ancora di Sacco, che permettono alla Royal di ritornare sul 33-46.
Al rientro dal minuto di Corà, Rambaldi si ritrova il pallone del +15, ed è il momento più favorevole per i Knights, che sembrano essere molti più sciolti degli avversari, soprattutto dal punto di vista mentale.
Una distrazione della Royal lascia a Carlesso e Pietrobon lo 0-5 del 38-48. Crotti ferma tutto e Maiocco traduce in un canestro le indicazioni del coach biancorosso. Il punteggio di assesta sui 6/8 punti di vantaggio per Legnano e così si arriva alla chiusura sul 46-52 al 30’.
L’ultimo quarto diventa dunque particolarmente interessante, visto che Legnano è costretta alla panchina corta, mentre Bassano getta sul campo le ultime speranze di rientro.
Pietrobon e Gallea (7 punti e 6 rimbalzi) non si lasciano pregare e confezionano il -2 in poco più di un minuto, ma ci pensa Rambaldi (11 punti e 3 rimbalzi) dall’arco a scacciare i primi spettri. Infatti con 2 triple quasi in fila, un tiro libero e il supporto di Scomparin, Sacco e Maiocco, confeziona il nuovo +11, che sembra mettere fine alla gara.
Antrops segna 4 punti in fila, ma Sacco (14 punti, 6 rimbalzi e 2 recuperi) ha in mano la gara e con 3 liberi seguiti da una bomba di Maiocco, blinda la vittoria che non può sfuggire ai Knights, nonostante gli sforzi finali di Carlesso (15 punti e 9 rimbalzi).
Ottima la gara dei biancorossi, almeno per 3 motivi:
1- Giocare in trasferta (soprattutto se molto lunga) non è mai facile e in questo caso si è notata alta preparazione e concentrazione.
2- Vero che molti spiegatori dicono che la pallacanestro è sport per 7 giocatori al massimo, ma lasciare forzatamente Dri e Cotani in panchina non è di certo una cosa da sottovalutare, soprattutto fuori casa
3- Molto positiva la continuità di prestazione che ha dato Legnano nelle ultime due gare. Non solo per le vittorie conquistate, Legnano ha dato segnali positivi anche dal punto di vista del gioco e della forma atletica che fanno ben sperare per il futuro, cancellando le brutte 2 settimane del derby e di Marostica.
Prossimo appuntamento domenica prossima contro Varese in casa, in un derby che presumibilmente c’entrerà poco con la gara prestagionale del Morelli.