Knights che vincono la sfida salvezza e si conquistato l'accesso matematico alla serie A2 unica del 2015/2016.
Ma la gara è stata tutt'altro che semplice contro una Bakery che non ha mollato un centimetro visto anche le sue reali possibilità di salvezza.
Dopo una serie di errori iniziali, la gara si scalda con la bomba iniziale di Gasparin (11 punti, 3 rimbalzi), ma la risposta di Legnano per il 8-3 e poi per il 13-5 che esalta il PalaEuroImmobiliare.
La classe di Rombaldoni (17 punti, 2 rimbalzi, 7 assist) e l'energia di Sorokas, tengono comunque vicino nel punteggio Piacenza sul 24-15 del primo quarto.
Nel secondo periodo, Gasperi e Galli (14 punti) avvicinano gli ospiti sul 24-20 e poi al primo pareggio sul 24-24.
Krubally (15 punti, 3 rimbalzi, 4 recuperi) segna da sotto e il successivo tecnico alla panchina piacentina, danno a Legnano la possibilità di allungare fino al 32-26 con la bomba di Maiocco.
Rombaldoni trascina i suoi sul -2 ma la tripla centrale di Maiocco chiude il quarto sul 39-36
Alla ripresa è Piacenza ad avere il piglio giusto e in poco tempo trova il 41-41.
Arrigoni da sotto riporta i Knights a +2, ma la tensione imbruttisce il gioco, con pochi canestri dal campo e parecchi falli a spezzettare il gioco.
Sorokas (17 punti, 8 rimbalzi) schiaccia, Merchant segna dall'arco e la Europromotion rimane in vantaggio di un possesso pieno sul 46-43.
Ma prima della fine del quarto un fallo a Merchant, un tecnico alla panchina legnanese e un canestro volante di Rombaldoni, ribaltano l'inerzia e danno a Piacenza il 50-53 del 30'.
Arrigoni (8 punti, 7 rimbalzi) finalizza l'assist di Di Bella, ma la tripla di Stafanini consolida il +4 piacentino.
Di Bella inventa ancora per Arrigoni, Frassineti (16 punti) arriva al ferro, poi Rombaldoni e Di Bella (10 punti, 2 rimbalzi, 2 assist) si scambiano due canestri da serie A e il punteggio ritorna in pareggio.
Frassineti, Krubally e Petrucci costruiscono il +8, ma Gaspari riapre i giochi con il canestro che fa sperare Piacenza.
La parola "fine" la scrivono definitivamente Maiocco (11 punti, 3 rimbalzi) e Merchant (14 punti, 8 rimbalzi) per la sudata ma meritata salvezza.
Partita fondamentale della stagione dei Knights che in anticipo al sabato sera, giocano il ventiseiesimo turno di campionato contro la Bakery Piacenza, in una sfida che potrebbe dire salvezza.
La partita ha subito un buon ritmo, ma troppi errori da ambo le parti, tanto che il primo canestro arriva dopo oltre 1'30" ed è la bomba di Gasparin.
Krubally ne mette 4 in fila e con il canestro di Frassineti è quello di Merchant, Legnano va subito avanti per 8-3.
Sodini chiama minuto, ma Frassineti è on-fire e i suoi punti portano il tabellone sul 13-5.
Sorokas accorcia l'elastico con un gioco da tre punti e la partita torna nell'ordine dei 5 punti di scarto.
Frassineti va a segno dalla lunetta e Merchant dall'arco, ma Sorokas e Rombaldoni rispondono sul canestro opposto, anche se lo scarto rimane quasi sui 10 punti, così come indica la fine del primo quarto che si chiude sul 24-15
I primi punti della ripresa vengono da Gasparin e Galli per Piacenza, che tengono il punteggio sul 24-20, con Ferrari a chiamare timeout dopo la successiva infrazione di 24" dei Knights.
Krubally tiene a distanza Piacenza che, a sua volta, con il canestro di Infante (6 punti, 11 rimbalzi), si porta a solo -2 con 7 minuti da giocare per arrivare all'intervallo.
Galli (14 punti) mette il jumper del pareggio, con Legnano in rottura prolungata nel quarto.
Krubally (15 punti, 3 rimbalzi, 4 recuperi) segna da sotto e il successivo tecnico alla panchina piacentina, danno a Legnano la possibilità di allungare fino al 32-26 con la bomba di Maiocco.
La classe di Rombaldoni (17 punti, 2 rimbalzi, 7 assist) riporta Piacenza ancora sul -2, ma Maiocco infila la tripla centrale, che chiude il quarto per il 39-36 dell'intervallo.
A metà tempo la gara di tiro per i giovani spettatori dei Knights con in palio un buono per una cena presso il match sponsor di serata, il nuovo MA Ristorante di Legnano.
La ripresa inizia con Piacenza più convinta di Legnano, che in pochi minuti trova il 41-41.
Arrigoni da sotto riporta i Knights a +2, ma la tensione imbruttisce il gioco, con pochi canestri dal campo e parecchi falli a spezzettare il gioco.
Il pubblico si scalda per la schiacciata di Sorokas (17 punti, 8 rimbalzi) e la tripla di Merchant che tengono la Europromotion sul 46-43.
La bomba successiva di Maiocco (11 punti, 3 rimbalzi) fa esplodere il PalaEuroImmobiliare e fa chiamare minuto alla Bakery.
La tripla poco successiva di Rossetti, vale il nuovo -1 di Piacenza, in una partita parecchio emozionale
Un dubbio fallo di Merchant porta anche al tecnico alla panchina dei Knights, che viene capitalizzato da Piacenza con i liberi di Rombaldoni e un suo canestro volante per il primo vantaggio degli ospiti sul 50-53 del 30'.
Arrigoni (8 punti, 7 rimbalzi) finalizza l'assist di Di Bella, ma la tripla di Stafanini consolida il +4 piacentino.
Di Bella inventa ancora per Arrigoni, Frassineti (16 punti) arriva al ferro, poi Rombaldoni e Di Bella (10 punti, 2 rimbalzi, 2 assist) si scambiano due canestri da serie A e il punteggio ritorna in pareggio.
Frassineti inventa il gioco da tre punti del +1 Legnano, poi Krubally il +3 e Petrucci il +6 che ha 4' dalla fine pesa come un macigno.
Piacenza chiama timeout perché di tempo ce n'è abbastanza, ma Krubally segna da sotto il +8 e la situazione sembra volgere al meglio per la Europromotion.
Per Legnano però non ancora fatta, infatti il canestro di Gasparin (11 punti, 3 rimbalzi) riapre i giochi.
Capitan Maiocco mette i liberi del nuovo +8, poi Merchant (14 punti, 8 rimbalzi) il tapin del +10 che, a 1'03" dalla fine, sono un buon vantaggio per festeggiare la salvezza che arriva, sudata ma meritata.
Festa dei tifosi con i giocatori in campo a fine partita e grande gioia per un obiettivo raggiunto con fatica, ma con largo anticipo rispetto a quello che poteva essere una fine di campionato più incerta visto i frequenti risultati a sorpresa del girone.
Ultime quattro partite che i Knights interpreteranno con lo spirito giusto ma con la testa sgombra da pensieri e pressioni, per una finale di stagione da ricordare, dove questa salvezza, vale quasi come la promozione dello scorso campionato.