Il buon abbrevio legnanese di 5-0 viene quasi subito annullato da Amoni (8 punti, 3 rimbalzi) e compagni, in una gara che parte subito a ritmi altissimi e con buone percentuali dal campo.
Frassineti e Krubally, da una parte, e il collettivo, dall'altra, portano intensità ad una gara che si chiude dopo 10' sul 21-12
I Knights si assestano sui 10 punti di margine, ma Singletary (22 punti, 8 rimbalzi) prende in mano la situazione e cerca di dare la scossa ai suoi.
La tripla di Di Bella (12 punti, 2 rimbalzi, 3 assist) porta i Knights al +12, un suo appoggio al +14 con il secondo quarto che si chiude sul 38-26.
Alla ripresa il ritorno di Ravenna è veemente e Holloway (17 punti, 2 assist) mette il -3 dopo un paio di minuti favorevoli agli ospiti.
Però, la reattività di Krubally (solita doppia doppia a 18 punti e 17 rimbalzi) e 6 punti di Petrucci portano il punteggio di nuovo sul 59-49 del 30'.
Il quarto si riapre nel segno di Frassineti (17 punti) che mette il libero del tecnico alla panchina ravennate fischiato prima della pausa, e poi la tripla del 63-52 che fa esplodere il PalaEuroImmobiliare.
La grande presenza di Locci (7 punti) permette ai legnanesi di stare in pieno controllo della gara, ma sul fine della partita le rotazioni limitate (Arrigoni out) lasciano strada alla rimonta ravennate che si chiude con il vantaggio siglato dall'arco da Amoni.
La risposta di Legnano è immediata e dopo il 69-69, si arriva agli ultimi 30'' di gioco.
Un tiro fuori misura di Amoni, lascia a Legnano giusto 23" per cercare la vittoria.
Legnano la gioca fino alla fine e trova il fallo che manda in lunetta Frassineti.
La guardia biancorossa mette volutamente 1/2 a soli 3" dalla fine, ma il rimbalzo offensivo è preda della mani di Krubally che mette il sigillo da sotto, anche se ci sono 2" da giocare.
La rimessa ravennate produce solo una palla persa e Legnano alza le braccia al cielo per una vittoria meritata è importantissima.
Turno infrasettimanale per il Legnano Basket che ospita la capolista Ravenna, con cui ha un record storico negativo e che all'andata la sconfisse di 34 punti.
L'apertura è per Krubally con l'appoggio e l'assist per la tripla di Frassineti del 5-0 iniziale.
Amoni (8 punti, 3 rimbalzi) mette la tripla del 7-5 in una gara che parte subito a ritmi altissimi e con buone percentuali dal campo.
Entrambe le squadre giocano a viso aperto, non ricorrono a zona e provano ad imporre il proprio stile di gioco alla gara.
Frassineti e Krubally sono i riferimenti biancorossi, mentre Ravenna si affida a turno a tutti i giocatori, ma la Europromotion riesce a tenere un vantaggio sempre vicino ai 7 punti, con poi la chiusura del quarto che sono i liberi di Frassineti per il 21-12 del 10'
Legnano ha fluiditá, ma Ravenna risponde con la classe dei singoli e lo strapotere fisico di Singletary (22 punti, 8 rimbalzi) che crea per se è per gli altri.
I Knights si assestano sui 10 punti di distacco e, anche se Ferrari non é particolarmente felice, i biancorossi difendono bene, battezzando, ogni tanto, qualche tiratore, ma riuscendo ad avere ottimi dividendi.
La tripla di Di Bella (12 punti, 2 rimbalzi, 3 assist) porta i Knights al +12, un suo appoggio al +14 e, anche se Singletary accorcia, Legnano chiude sul 38-26 dopo 20' di ottimo basket.
Intervallo dedicato ai giovani che competono nella gara di tiro promossa dal match sponsor Modero, e poi di nuovo tutti in campo per il secondo tempo.
Ravenna prova a scuotersi da subito, ma Legnano non abbassa la guardia e, anche quando Ravenna arriva a -7, Merchant (5 punti, 5 rimbalzi) infila la bomba che riporta in doppia cifra di vantaggio i padroni di casa.
Ravenna sembra aver trovato più ritmo nel terzo quarto, e si avvicina pericolosamente con il duo americano.
Ci pensa Di Bella a respingere l'offensiva con la tripla del 47-41; Holloway (17 punti, 2 assist) mette il -3, ma Petrucci segna la tripla del nuovo +6.
Il contropiede di Tambone preoccupa un po' i Knights, che però trovano la reattività di Krubally (solita doppia doppia a 18 punti e 17 rimbalzi) per tornare a +6.
Frassineti mette il +7 con un 2/2 dalla lunetta, Locci rovescia il +9, con il quarto che si chiude sul 59-49 con la tripla siderale di Petrucci (6 punti) da quasi metà campo.
Il quarto si riapre nel segno di Frassineti (17 punti) che mette il libero del tecnico alla panchina ravennate fischiato prima della pausa, e poi la tripla del 63-52 che fa esplodere il PalaEuroImmobiliare.
Locci (7 punti) con grande presenza si guadagna i liberi del 64-57, ma la gara, anche se procede bene, non è per nulla finita.
Ferrari prende il tecnico che viene convertito in 3 punti da Ravenna per il -4, che diventa -1 sul 64-63 quando Holloway segna dall'angolo.
Maiocco (7 punti, 4 rimbalzi, 2 assist) risponde da capitano con l'appoggio al vetro, ma ormai la partita si gioca sul singolo possesso, o mezzo possesso di vantaggio.
Ravenna arriva al primo vantaggio con la tripla di Amoni, ma Di Bella risponde con la stessa moneta, e il capitano recupera, con lo sfondamento, il quinto fallo di Singletary.
Si arriva all'ultimo minuto di gioco con molti giocatori carichi di falli, ma il punteggio in pareggio sul 69-69.
La tensione fa perdere un pallone a testa alle squadre, che sprecano 30" del tempo rimanente.
Un tiro fuori misura di Amoni, lascia a Legnano giusto 23" per cercare la vittoria.
Legnano la gioca fino alla fine e trova il fallo che manda in lunetta Frassineti.
La guardia biancorossa mette volutamente 1/2 a soli 3" dalla fine, ma il rimbalzo offensivo è preda della mani di Krubally che mette il sigillo da sotto, anche se ci sono 2" da giocare.
La rimessa ravennate produce solo una palla persa e Legnano alza le braccia al cielo per una vittoria meritata è importantissima.
Forse il +3 finale rende poco la grande gara del Legnano Basket che, dopo il gelido -34 dell'andata, ha saputovincere con carattere una gara difficile per molti aspetti, non ultimo l'assenza di Arrigoni.
Due punti in classifica per certi versi insperati, ma che fanno sorridere il clan legnanese che ora guarda con molta serenità la gara con Treviso, da affrontare con il classico spirito di chi ha solo da guadagnare.