Prestazione poco convincente dei Knights che trovano il ritmo partita solo nel secondo quarto, ma poi chiudono la gara con due infortunati (Penserini e Navarini) e un 17-0 nell'ultimo quarto, in cui la gara era già abbondantemente chiusa.
La partenza è nel segno degli USA di Ravenna che, soprattutto con Holloway (11 punti, 8 rimbalzi), vanno subito 13-3.
La scossa per Legnano arriva da Di Bella (6 punti, 2 assist), ma Singletary (7 punti e 10 rimbalzi nel solo primo tempo), chiude alle speranze dei biancorossi, con il quarto che si chiude sul 22-11
Secondo quarto molto diverso dal primo, con Legnano finalmente a difendere e ad innescare Merchant (8 punti, 5 rimbalzo), grazie alla spinta positiva di Penserini (ex della gara come Locci) e del Capitano Maiocco.
Tutto però si ferma quando a 2'20" dall'intervallo proprio Penserini, "gira" il ginocchio ed esce dalla gara con Ravenna che, dal solo +1, riesce a chiudere 31-27 all'intervallo.
Ripresa che si apre con i canestri di Singletary (18 punti, 16 rimbalzi, 5 assist); Legnano prova con Krubally (8 punti, 6 rimbalzi) a stare in scia, ma ivali (21 punti, 6 assist, 3 recuperi) porta a +10 i suoi prima di chiudere il quarto sul 58-41
Ultimo quarto in cui Legnano, di fatto, non gioca. Zero canestro dal campo e dalla lunetta, permettono a Ravenna di firmare il 17-0 che, senza infierire più di tanto, chiude una gara difficile, che ha visto anche l'infortunio di Navarini sul finale.
Seconda trasferta in fila per i Knights che, dopo Scafati, vanno a Ravenna contro una squadra costruita per essere protagonista del campionato di A2 Silver.
L’incertezza su Tambone viene risolta in apertura di gara con la guardia ravennate in campo regolarmente durante il riscaldamento.
Presentazione con applausi per tutti, ma soprattutto per i ragazzi di casa, Penserini e Locci giocatori del recente, vincente, passato ravennate.
Nota di cronaca: presente anche Charles Frederick Kiraly, detto Karch, pallavolista, ex giocatore di beach volley e attuale allenatore della nazionale di pallavolo femminile statunitense.
La partenza è per gli USA di Ravenna subito a segno nel 4-0 iniziale. Di Bella sembra il più in palla per i biancorossi, recuperando due falli degli avversari e i liberi che sbloccano Legnano.
Holloway (11 punti, 8 rimbalzi) è però indiavolato e firma i punti che portano Ravenna sul 8-1, e Ferrari al primo timeout.
I Knights rientrano, però, in campo senza istinto killer e vanno a canestro con Krubally (8 punti, 6 rimbalzi), solo dopo i punti di Rivali e Amoni per il 13-3 del 5’.
Di Bella (6 punti, 2 assist) segna dall’angolo, Milani (6 punti, 5 rimbalzi) dalla lunetta, ma anche Rivali trova il bersaglio da lontano e, anche se Legnano sembra uscire dal torpore, la distanza rimane vicina alla doppia cifra.
Merchant (8 punti, 5 rimbalzo) segna i liberi e Ferrari ordina la zona per testare i tiratori romagnoli; la mossa porta ancora The Third a rubare e portare i Knights oltre i 10 punti sul tabellone.
Il finale è ancora per Ravenna, grazie anche al silenzioso ma letale Singletary (7 punti e 10 rimbalzi nel solo primo tempo), che doppia in chiusura la Europromotion, chiudendo 22-11 il primo quarto.
Maiocco riapre con la tripla, Krubally con l’appoggio e Legnano torna sul -6, costringendo Martino a fermare la gara con il timeout.
La difesa legnanese si allunga e la Acmar perde colpi, subendo la schiacciata di Krubally e il gioco da tre punti di Penserini che avvicinano i Knights sul 25-23 del 15’.
La spinta positiva del capitano arriva anche dalla linea del tiro libero con il canestro del -1.
Anche Ravenna prova la 2-3, ma è solo l’atletismo di Holloway a mantenere una distanza di sicurezza per i padroni di casa.
Penserini esce a braccia per una distorsione (da valutare nei prossimi giorni) al ginocchio a 2’20” all’intervallo, e Ravenna riesce ad allungare con Holloway. Di Bella infila il jumper, poi il tecnico alla panchina della Acmar viene capitalizzato dai Knights dalla linea del libero per il 31-27 del 20’.
Singletary (18 punti, 16 rimbalzi, 5 asisist) mette i primi 4 punti della ripresa, Amoni la tripla e in 2’ Ravenna torna a +10. Legnano prova a reagire, ma Rivali segna da sotto e porta Ravenna sul +14.
Ferrari striglia i Knights e le risposte sono il canestro di Arrigoni, e due suoi liberi per il 44-32.
I Knights non riescono però a difendere come al solito, lasciando diversi tiri dalla lunetta alla cinica Acmar, che allunga fino al 51-34.
Rivali (21 punti, 6 assist, 3 recuperi) mette la tripla in transizione; Merchant replica dall’arco e Arrigoni dalla lunetta, ma spinta dal pubblico, Ravenna sosta costantemente vicino ai 20 punti di scarto, tanto che il quarto si chiude sul 58-41
Ultima frazione che vede Amoni (14 punti, 7 rimbalzi) siglare il +20 con la tripla del primo possesso, qui Legnano molla e gli ultimi 8’ sono solo giocati per dovere, senza sussulti nel punteggio, ma solo con un gran spavento per Navarini che lussa la mandibola, ma fortunatamente si riprende in pochi minuti.
Il parziale dice 17-0. Nessun canestro per i Knights che mentalmente hanno lasciato scorrere la gara, un po’ scoraggiati dagli infortuni e dalla scarsa percentuale.
Gara sfortunata per i Knights (nessuno in doppia cifra per punti), che giocano da Knights solo il secondo quarto, puniti ancora dal tiro da tre punti: con Scafati, fu la pazzesca percentuale dei campani, con Ravenna la propria modestissima (2/26 pari all’8%). Ma come spesso succede, la miglior cura è la rivincita tra pochi giorni, quando Treviso arriverà al PalaEuroImmobiliare per una gara molto intrigante, ma altrettanto difficile.