Beffa finale per Legnano che, proprio mentre sembra che possa prendere il vantaggio del fattore campo, lascia ad Orzinuovi la vittoria sul filo di lana.
Il primo quarto è tutto di marca bresciana con Palermo (8 punti, 4 rimbalzi) e Martini (13 punti, 4 rimbalzi) a segnare tutti i loro punti per il 28-18 del 10'.
Dal secondo quarto però Legnano chiude bene dietro e lascia solo le briciole all'attacco del Gagà, esaltandosi in attacco con Tavernelli (17 punti, 6 rimbalzi, 5 assist) e Arrigoni (20 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi) prima del il 36-33 del 20' e poi per il 46-51 del 30'.
Ultimi 10' in cui Potì (14 punti, 5 rimbalzi) risulta determinante, al pari di Bertolini (11 punti, 8 rimbalzi, 2 assist) che segna il 2/2 a 6" dalla fine che ridà il vantaggio definitivo ad Orzinuovi.
Casagrande (9 punti, 5 rimbalzi) ha il tiro della vittoria, ma la palla lo beffa, entrando, ma poi uscendo dal ferro e lasciando ad Orzinuovi il vantaggio per 1-0 nella serie.
L’ora è arrivata: scatta la finale del girone B tra Legnano e Orzinuovi.
Prima tappa al Palazzo dello Sport bresciano per gara1, anticipata da tanti dubbi per gli infortuni che hanno colpito Tavernelli, Micevic e Ferrarese.
All’entrata delle squadre però già alcune domande vengono risolte: Tavernelli e Micevic saranno della partita; Ferrarese no.
Ed è proprio Riccardo Tavernelli il primo a segnare il 0-3 a Legnano.
La partita è carica di tensione e su un’ingenua palla persa di Legnano, Bertolini segna prima in contropiede e poi dall’arco per il 5-3.
Il Palazzetto di Orzinuovi, come ampiamente prevedibile, è oltre il limite della capienza con una bella cornice di pubblico ma anche una temperatura al di sopra dei 30 gradi.
Arrigoni segna il jumper del pareggio e poi il libero del 5-6, ma a circa metà del quarto lo stesso Arrigoni commette un fallo antisportivo che viene capitalizzato da Orzinuovi con Palermo con i liberi del 7-6, ma non con il possesso successivo dove Potì commette fallo in attacco, lasciando a Milani la bomba del 7-9.
Palermo (8 punti, 4 rimbalzi) forza la penetrazione e trova il gioco da tre punti, ma soprattutto il secondo fallo di Cazzaniga.
L’altalena di vantaggi continua inesorabilmente, visto che Arrigoni segna da sotto e aggiunge il libero supplementare per il 10-12.
Palermo è scatenato segna ancora da tre, così come poi Martini infila la tripla che da il massimo vantaggio ai padroni di casa sul 16-12, cosa che induce Ferrari a chiamare il primo timeout della gara.
Al rientro Martini (13 punti, 4 rimbalzi) segna ancora da fuori allargando il gap sul -7 che diventa -9, sempre con Martini che schiaccia a due mani sulla linea di fondo, sottolineando la rottura prolungata dei biancorossi.
Legnano è in netta difficoltà e l’assist di Micevic (3 punti, 8 rimbalzi, 4 assist) per Martini vale l’ottavo punto consecutivo e undicesimo nel primo quarto, della guardia bresciana
Legnano trova 6 punti in due tiri con Arrigoni e Tavernelli che permette a Legnano di riportarsi a -6.
Sfruttando il bonus, Bertolini fa 2/2 ai liberi così come Martini, tanto da portare a +10 il Gagà Milano con il quarto che si chiude sul 28-18
Alla ripresa, il floater di Tavernelli vale il -8, il contropiede di Casagrande è il -6 e poi Milani (5 punti, 6 rimbalzi) con il jumper del -4.
Legnano sembra sciogliersi, anche se i ritmi continuano ad essere alti con le percentuali che però si iniziano ad abbassare.
Eliantonio chiama timeout, ma Tavernelli fa 1/2 dopo la sospensione, e solo la tenacia di Mazzucchelli respinge il rientro di Legnano con Orzinuovi che segna i primi punti del quarto dopo quasi 4’, con il tabellone che vede il punteggio di 30-25.
Arrigoni appoggia da sotto il 30-27 con il cronometro che arriva a metà del secondo quarto, momento in cui Potì infila i suoi primi 3 punti della gara.
Il tap-in di Cazzaniga è di nuovo il -4 per Legnano, che non riesce mai ad agganciare pienamente il pareggio.
Il terzo fallo di Penserini viene “pagato” solo con 1/2 di Micevic dalla lunetta, e il pick&roll legnanese premia Cazzaniga (8 punti, 7 rimbalzi, 2 recuperi) per il -3
Casagrande infila in libero, ma contemporaneamente si sblocca anche Chiarello, fino a quel momento inesistente, con il quarto che finisce con ancora un 1/2 per Casagrande e il punteggio che i fissa sul 36-33.
I primi punti del terzo quarto sono di Arrigoni, replicati dal contropiede di Tavernelli che vale il +1 Legnano, in vantaggio dopo più di un quarto e mezzo.
La risposta è di Bertolini con il difficile jumper che ribalta ancora la leadership, anche se l’ennesimo 1/2 di Casagrande (9 punti, 5 rimbalzi) porta il primo pareggio sul 38-38 dopo lo 0-0 iniziale.
Sul possesso successivo Palermo commette il suo quarto fallo che scatena l’ira della panchina bresciana che viene punita con un doppio fallo tecnico, ma solo uno comminato a Eliantonio.
Il risultato sono 4 liberi consecutivi di Tavernelli (17 punti, 6 rimbalzi, 5 assist), che danno a Legnano il massimo vantaggio della gara.
Dopo un paio di azioni confuse, Casagrande segna ancora da sotto per il +6 Legnano, ma Potì (14 punti, 5 rimbalzi) interrompe il parziale di 2-11 di Legnano, con la tripla che accorcia il gap.
Chiarello (9 punti, 4 rimbalzi, 3 assist) trova il gioco da tre punti che tiene in linea galleggiamento la Gagà, che trova poi il pareggio con i liberi di Micevic.
Cazzaniga schiaccia il tap-in del nuovo +2 quando mancano una manciata di minuti alla fine del quarto, ma la fatica e il caldo iniziano a condizionare la gara, tanto che il punteggio rimane fermo per lunghi minuti, fino alla penultima azione del quarto quando Navarini segna la tripla del 46-51, risultato alla terza sirena.
Gli ultimi 10’ si aprono con i due punti di Trepella da fuori e l’appoggio di Chiarello da sotto.
E’ Arrigoni a segnare il primo canestro del quarto biancorosso, anche se non c’è nemmeno tempo di voltarsi che Potì vola al canestro opposto.
Arrigoni (20 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi) segna ancora dall’arco e il fallo sotto canestro in difesa dei padroni di casa lascia la palla nella mani di Legnano, che però non realizza e permetta a Trapella un viaggio in lunetta.
Il primo libero è a segno; il secondo no, e dopo una dozzina di azioni in meno di 2’, Casagrande segna in contropiede.
La gara volge al suo epilogo e ogni pallone inizia a pesare il doppio del solito.
Potì segna ancora da 3 per il nuovo -2 e, dopo una paio di azioni, è ancora lui a ridare il vantaggio la Gagà sul 59-58 con l’ennesimo tiro dall’arco.
Dopo il timeout legnanese, Tavernelli rientra con il jumper del 59-60 e gli utlimi 2’ minuti diventano incandescenti.
Legnano con un po’ di fortuna ha tre attacchi di fila che finiscono con il reverse di Arrigoni che vale il +3 del 59-62; sembra fatta per Legnano con meno di 1’ da giocare.
A 43” dalla fine Eliantonio chiama timeout per disegnare le ultime azioni.
Il pallone va sotto a Chiarello per il 61-62 a 33” dalla fine.
Penserini recupera un fallo che lo manda in lunetta ma lo 0/2 è una tegola per Legnano.
Con la palla attiva, Tavernelli commette subito fallo , anche se è il suo quinto, su un glaciale Bertolini (11 punti, 8 rimbalzi, 2 assist) che fa 2/2 dalla linea della carità per il 63-62
Timeout Ferrari per disegnare l’attacco con ancora 5” e 9 decimi da giocare.
L’ultimo tiro è per Casagrande che viene beffato dalla palla, che gira sul ferro ed esce.
Scoppia la gioia dei padroni di casa che per la prima volta vincono gara1 di playoff e si portano sul 1-0 nella serie.