TOP5 PLAYOFF - #4
"Quello era Dio travestito da Michael Jordan"

by Alessandro Steinhart
giovedì 18 maggio 2017
Benvenuti nella seconda puntata della nostra mini-rubrica dedicata alle 5 migliori performance di tutti i tempi ai playoff.
Oggi parliamo probabilmente della più grande prestazione individuale di sempre che non sia terminata con una vittoria di squadra.

Michael Jordan è alla sua seconda stagione in NBA ed è già una superstar assoluta: 2 convocazioni all’All Star Game, la prima linea di scarpe dedicate della storia del basket e già un’apparizione ai playoff l’anno precedente.
I Bulls si qualificano ai playoff di un soffio e si trovano al primo turno i Boston Celtics di Larry Bird, grandi favoriti per la vittoria finale insieme ai Los Angeles Lakers dell’amico rivale Magic Johnson.

Durante gara 1 segna 49 punti, perdendo la partita, creando inconsapevolmente un clamoroso preambolo a quello che accadrà pochi giorni dopo: è il 20 aprile del 1986, i Bulls giocano al Boston Garden, davanti al pubblico più raffinato d’America.

La squadra non è tra le più forti della storia, si è qualificata ai playoff infatti per il secondo anno di fila con un record di stagione regolare negativo. Per sperare di vincere in trasferta a casa dei Celtics serve una specie di miracolo. Dopo due supplementari e 63 punti a referto è chiaro che il miracolo non avverrà. I Bulls perderanno la serie contribuendo ad alimentare le critiche che volevano Jordan incapace di vincere un titolo…

La prestazione del numero 23 quella sera è stata assolutamente incredibile, lasciando compagni e avversari attoniti. Dopo aver portato la partita al primo supplementare con due tiri liberi sul 116 pari, Jordan sbaglia il tiro della vittoria nel primo supplementare e perde definitivamente il match durante il secondo per 135 a 131.

Il suo tabellino indica: 63 punti, 5 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi in 53 minuti di gioco.
Ci vorrà ancora qualche anno affinché Jordan riesca a prendersi definitivamente la lega vincendo 6 titoli NBA, ma il solco che ha tracciato quella sera segnando il record di punti in una partita di playoff ha lasciato un profondo segno sui suoi avversari.
Larry Bird, infatti, a fine partita dichiarerà: “Non credevo che qualcuno potesse giocare cosi contro i Boston Celtics, credo fosse Dio travestito da Michael Jordan”.



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