U16 TRA LE 32 DELLA REGIONE
I nostri 2000 parteciperanno al tabellone delle migliori 32 della regione

by Mattia Mazza
giovedì 28 aprile 2016
Credo che in ogni ragazzo ci sia il sogno, prima o poi, di giocare una di quelle partite, La partita.
Sarà perché ho avuto la fortuna di giocarne di questo genere nelle giovanili, penso di sapere cosa stiano provando i nostri ragazzi.
Non si tratterà certo di una finale nazionale, una partita di serie A o un quarto di finale di eurolega, ma resta una finale, considerando quello che conta per loro, perché questi momenti resteranno dentro ognuno di loro.

Questo sabato nel tragitto per Abbiategrasso, in spogliatoio, durante il riscaldamento, poco prima della palla a due le emozioni saranno tante, e probabilmente andare indietro fino a inizio anno, e ripercorrere gli attimi che hanno portato ad essere presenti lì, aiuterà molto.
Quello che ha cercato di trasmettere e insegnare Enzo (Lista), i fondamentali, il tiro, le spaziature, sì, ma anche il senso della parola gruppo, l’esultanza per il canestro di un compagno, ma anche e soprattutto per una palla recuperata con fatica e sudore, perdere una partita e tornare in palestra a lavorare ancora di più, per migliorare come singolo e squadra, prima che per vincere.

I miglioramenti fatti sia in allenamento che in partita, che ci hanno portati al secondo posto nel girone e a questa giornata. Infine la prima partita dell’anno, che come un segno del destino, è stata giocata proprio con Abbiategrasso. Loro hanno perso solo due punti tra girone di qualificazione e girone Gold, questo non deve assolutamente scoraggiare, deve essere stimolo a dare il massimo dal primo al quarantesimo minuto.

Se ognuno giocherà prima di tutto per il compagno, che sia in campo o in panchina, farà, nonostante la stanchezza, uno scivolamento in più per provare a recuperare il pallone, un passaggio in più per permettere un tiro smarcato, darà tutto quello che ha, non si potrà mai finire sconfitti e, perché no, magari uscire dal campo con un foglio di colore rosa.

“Se fare del mio meglio non è stato abbastanza, almeno non dovrò guardarmi indietro ammettendo che ho avuto paura di provarci” Michael Jordan

Forza Giovani Cavalieri!



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